Scrittore sudafricano, di lingua sotho. Conclusi gli studi presso una scuola
missionaria francese, affiancò alle attività di insegnante e di
giornalista quella di scrittore, divenendo l'autore in lingua sotho più
noto del suo tempo. Esordì nel 1907 con il romanzo
Pellegrino a
Oriente, una sorta di allegoria cristiana, raggiungendo una superiore
maturità letteraria con il successivo
Nella pentola (1910). Il suo
capolavoro fu il romanzo storico
Chaka, completato nel 1909, ma
pubblicato solo più tardi, nel 1925, dopo essere stato sottoposto a
censura in molti passi, considerati troppo "pagani". Segnò una svolta
nella narrativa e nella cultura africana, riscuotendo la coscienza storica e
nazionale del suo popolo attraverso il racconto epico della vita del principale
eroe dell'Africa australe, il leggendario Chaka, imperatore zulu vissuto tra gli
anni 1787-1828. Suscitò molte critiche, ma anche grande interesse tra gli
intellettuali europei degli anni Trenta; fu l'ultima opera di
M., che da
lì in poi abbandonò completamente la letteratura (Khojane, Lesotho
1876 circa - Teyateyaneng, Lesotho 1948).